Richiesta online certificati anagrafici ANPR

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E’ ATTIVO il servizio di rilascio di certificazioni on line che consente al cittadino residente, o iscritto all’AIRE, di richiedere e stampare alcuni certificati di anagrafe, per sé e per i componenti della propria famiglia anagrafica, in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo senza doversi recare presso gli uffici comunali.

I certificati viengono generati ed emessi direttamente da Anpr (Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente) con relativo contrassegno elettronico (qrcode in alto a dx sul certificato) che punta all’originale conservato sui server ANPR e hanno, per effetto delle varie normative (CAD + regole tecniche + circolare sul contrassegno elettronico), lo stesso valore dell’originale.

Si ricorda che dal 1 gennaio 2012 Il certificato NON è valido se presentato agli organi della Pubblica Amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi. In questo caso basta l’autocertificazione.

Nei rapporti con gli organi della pubblica amministrazione e i gestori di pubblici servizi, i certificati sono sempre sostituiti dalle dichiarazioni sostitutive.

COME OTTENERE I CERTIFICATI

1) In piena autonomia accedendo all’area riservata  tramite SPID o CNS, scegliendo il certificato dalla lista dei disponibili e facendo richiesta che venga spedito nella propria casella di posta elettronica (NON PEC)

2) Facendo richiesta taramite mail all’indirizzo m.giana@comune.valsolda.co.it allegando i seguenti documenti:

  • scansione (o foto) del modulo richiesta (editabile) compilato, con firma autografa + copia del documento di identità del richiedente
  • oppure scansione (o foto) del modulo richiesta (editabile) compilato e firmato digitalmente dal richiedente

Si possono richiedere i seguenti certificati di:

  • cittadinanza
  • esistenza in vita
  • famiglia
  • famiglia aire
  • famiglia con rapporti di parentela
  • matrimonio anagrafico
  • morte anagrafico
  • nascita anagrafico
  • residenza
  • residenza aire
  • stato civile
  • stato libero
  • unione civile anagrafico

e i certificato cumulativi di:

  • famiglia e residenza
  • famiglia, residenza e stato civile
  • nascita, residenza e cittadinanza
  • residenza e cittadinanza
  • residenza, cittadinanza e stato civile

Per certificazioni non indicate e/o particolari, contattare l’ufficio servizi demogrsfici.

COSTI E IMPOSTA DI BOLLO – INFORMAZIONE IMPORTANTE

Di norma il certificato prevede il pagamento dell’imposta di bolloa meno che sussista un motivo di esenzione previsto dalla normativa, che va indicato nel certificato stesso. L’imposta di bollo si assolve con l’applicazione della corrispondente marca bollo di € 16 (acquistabile nelle tabaccherie) sul certificato stesso, di data antecedente o corrispondente a quella di emissione del certificato.

Il rilascio di certificati con queste due modalità telematiche non prevede invece in alcun caso l’applicazione dei diritti di segreteria.

ESENZIONI

  • ADOZIONE, AFFIDAMENTO, TUTELA MINORI – art.13, tabella allegato B ) DPR 642/1972 e art. 82 L.184/1983;
  • ONLUS – art. 27 bis, tabella allegato B ) DPR 642/1972;
  • PENSIONE ESTERA – art.9, tabella allegato B ) DPR 642/1972;
  • INTERDIZIONE, INABILITAZIONE, AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO ( certificati da produrre nel procedimento ) – art. 13, tabella allegato B ) DPR 642/1972 e Circ. MIN. GIUST. prot. M-DG.DAG del 5 febbraio 2007.14803.U;
  • SEPARAZIONE / DIVORZIO – art. 19 della legge 74/1987;
  • SOCIETA’ SPORTIVE – art. 8 bis, tabella allegato B ) DPR 642/1972;
  • PER USO PROCESSUALE – art.18 del DPR n. 115/2002.

TEMPI

Il rilascio dei certificati non avviene in tempo reale in quanto l’ufficiale di anagrafe deve avere il tempo per poter firmare l’originale informatico conservato da ANPR tramite il complesso meccanismo di certificati (utente / postazione) e smartcard. Il tempo medio per l’evasione è di circa due giorni lavorativi.

VERIFICA DEL CERTIFICATO ANAGRAFICO

L’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR), è la banca dati nazionale nella quale confluiranno progressivamente le anagrafi comunali.

È istituita presso il Ministero dell’Interno ai sensi dell’articolo 62 del Dlgs n. 82/2005 (Codice dell’Amministrazione Digitale).

Sui server dell’ANPR sono conservati gli originali e il protocollo di tutti i cerificati richiesti. Verificare il certificato significa controllare che sia stato rilasciato proprio quel certificato e non un altro.

E’ sempre possibile verificare il certificato tramite cellulare/tablet (leggendo il QRcode) o tramite PC caricando il file sul server di verifica.

Per maggiorni informazioni consultare la pagina di Verifica del certificato anagrafico dell’ANPR.

Allegati:

Modulo richiesta certificati anagrafici (per chi non riesce direttamente dai servizi on-line)

PRIVACY

Per poter erogare i servizi, il cittadino autorizza l’ente al trattamento dei dati personali inviati tramite mail in base all’art. 13 del D. Lgs. 196/2003 e all’art. 13 GDPR 679/16. I dati saranno utilizzati con le seguenti finalità:

  • avvalorare la richiesta
  • contattare il richiedente via mail o via telefono per ulteriori informazioni.
  • per inviare i certificati richiesti

Autocertificazioni

ATTENZIONE: Dal 01/01/2012 i certificati emessi dal Comune NON sono validi e utilizzabili per i rapporti con le Pubbliche Amministrazioni (Questura, Prefettura, Motorizzazione etc.) e con i Privati gestori di pubblici servizi (es. Rai, Enel, Tea etc). Le Pa e i gestori non possono più richiederli ai sensi dell’art. 15 L. 183/2011 : accettarli costituisce violazione dei doveri di ufficio.

Sono dichiarazioni rese e sottoscritte dall’interessato sotto la propria responsabilità, ai sensi degli artt. 2 e 46 del DPR 445/2000. Le autocertificazioni sostituiscono definitivamente i certificati rilasciati dalle Pubbliche Amministrazioni. La firma non deve essere autenticata.

Si possono autocertificare:

  • dati anagrafici e di stato civile; data e il luogo di nascita;
  • residenza;
  • cittadinanza;
  • godimento dei diritti politici;
  • stato di celibe, coniugato, vedovo o stato libero;
  • stato di famiglia;
  • esistenza in vita;
  • nascita del figlio, decesso del coniuge, dell’ascendente o discendente;
  • paternità/maternità
  • separazione o comunione dei beni
  • tutti i dati a diretta conoscenza dell’interessato contenuti nei registri dello stato civile

situazione reddituale, economica e fiscale

  • reddito
  • situazione economica
  • assolvimento obblighi contributivi
  • possesso e numero di codice fiscale
  • possesso e numero di partita IVA
  • altri dati contenuti nell’anagrafe tributaria
  • carico familiare

titolo di studio, qualifiche professionali

  • titolo di studio
  • qualifica professionale
  • titolo di specializzazione
  • titolo di abilitazione
  • titolo di formazione
  • titolo di aggiornamento
  • titolo di qualifica tecnica
  • esami sostenuti
  • appartenenza a ordini professionali
  • qualità di studente
  • stato di disoccupazione
  • qualità di pensionato e categoria di pensione

posizione giuridica

  • legale rappresentante di persone fisiche e giuridiche
  • tutore
  • curatore
  • non aver riportato condanne penali
  • non essere a conoscenza di procedimenti penali in corso a proprio carico
  • non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti
  • amministrativi iscritti nel casellario giudiziale
  • non trovarsi in stato di liquidazione o di fallimento e non aver presentato domanda di concordato

altri dati

  • posizione agli effetti degli obblighi militari comprese quelle attestate nel foglio matricolare
  • iscrizione in albi o elenchi tenuti dalle Pubbliche Amministrazioni
  • iscrizione ad associazioni o formazioni sociali
  • stato di disoccupazione

Chi

Possono utilizzare l’autocertificazione:

  • cittadini italiani
  • cittadini dell’Unione Europea
  • cittadini extracomunitari regolarmente soggiornanti in Italia, limitatamente ai dati verificabili o certificabili in Italia da soggetti pubblici
  • cittadini extracomunitari in procedimenti relativi a materie per cui esiste una convenzione fra il loro Paese d’origine e l’Italia

Accettano l’autocertificazione:

  • accettare l’autocertificazione è obbligatorio per la Pubblica Amministrazione e per le imprese esercenti pubblici servizi
  • accettare l’autocertificazione è facoltativo per i privati (banche, assicurazioni, aziende, ecc..) che possono riceverla solo se hanno il consenso dell’interessato al controllo dei dati presso l’Amministrazione che li detiene.

Cosa Occorre

E’ possibile stampare, previa autenticazione, autocertificazioni on line precompilate oppure scaricare la modulistica

NON si può autocertificare

  • Certificati medici/sanitari
  • Certificati veterinari
  • Certificati di origine
  • Certificati di conformità CE
  • Certificati di marchi o brevetti

Diritti del cittadino

Accettare l’autocertificazione è un obbligo dell’Ente Pubblico e per i Gestori di Pubblici Servizi. Se un impiegato della Pubblica Amministrazione non accetta un’autocertificazione può essere denunciato per violazione dei doveri d’ufficio.

Controlli

La Pubblica Amministrazione che riceve un’autocertificazione è tenuta ad effettuare controlli sul suo contenuto.

Qualora risultasse che il cittadino ha dichiarato il falso, decade immediatamente dai benefici ottenuti e sarà punito ai sensi del Codice Penale e delle leggi speciali in materia.

Costi

Le autocertificazioni sono sempre gratuite.