Musei

Nato nel 2008 su iniziativa della Comunità Montana Alpi Lepontine che ha restaurato la casa del Pittore Paolo Pagani di proprietà del Comune di Valsolda e ne ha fatto il centro del Sistema museale della Comunità, oggi il Museo è gestito dalla Associazione Amici del Museo Casa Pagani per conto del Comune di Valsolda.
È situato nel centro della via principale del paese di Castello, in una casa a tre piani con una facciata decorata con statue a mezzo busto di imperatori romani a segnare la nobiltà del casato.

Il museo, che vuole essere il centro della documentazione sull’emigrazione artistica valsoldese,  conserva tele di Pagani e di alcuni artisti valsoldesi, raccontando la storia della loro emigrazione in Italia e in Europa, attraverso alcune opere pittoriche e documenti.
La prima sala al primo piano è dedicata al pittore Paolo Pagani di cui sono esposte quattro tele: il Sacrificio di Isacco; Dio Padre fra due putti (ovvero la rappresentazione della Carità); una Ninfa sorpresa dai satiri; Cimone e Pero (la Carità romana).
All’entrata del Museo si trova un Ritratto di Antonio Fogazzaro del pittore Battista Pedrazzini di fine Ottocento e una riproduzione del ritratto dell’architetto e pittore Pellegrino Tibaldi, due personaggi che, con Paolo Pagani, hanno dato maggior lustro alla Valsolda.

Al secondo piano si trova la sala dedicata alla emigrazione degli artisti valsoldesi. In primo piano la figura dell’architetto Isidoro Affaitati, nativo di Albogasio (1622-1684 ca ), primo architetto del re di Polonia e autore di numerose chiese e palazzi nella Repubblica delle due Nazioni (Regno di Polonia e Granducato dei Lituania). È esposta anche una tela della seconda metà del Seicento con il ritratto di Carlo Ambrogio Affaitati, fratello di Isidoro, Canonico di Warmia (Polonia) e confessore della regina di Polonia Maria Luigia Gonza de Nevers, moglie di due successivi re: Ladislao IV e Giovanni Casimiro, della dinastia Vasa.  L’alto prelato ha avuto il merito di introdurre i due fratelli nella corte polacca.
Provenienti dall’oratorio privato di Carlo Ambrogio Affaitati, progettato dal fratello unitamente al Palazzo adiacente di Albogasio inferiore (poi Ospedale Renaldi), sono esposte alcune tele della fine del Seicento.
Testimonianza di una seconda famiglia di artisti (pittori e scultori), quella dei Lezzeni di San Mamete, famosi anche per la presenza di alti ufficiali dell’esercito imperiale e prelati, un ritratto di Giovanni Lezzeni, dipinto da Biagio Bellotti (attribuito), documenta l’importanza della famiglia valsoldese in Italia e all’estero.
Un recente quadro ad olio, di autore polacco contemporaneo, regalato dal Sindaco della città di Węgrów al comune di Valsolda in cui è rappresentata la chiesa parrocchiale, progettata da Carlo Ceroni, rende omaggio all’architetto valsoldese, attivo in modo particolare nella cittadina polacca all’inizio del Settecento.

Al terzo piano sono presentate le opere di alcuni artisti valsoldesi contemporanei, a partire da un acquerello di Carlo Forni raffigurante l’interno della chiesa di S. Martino di Castello, oltre a vedute a olio, acquerelli e tele estroflesse di altri pittori.

APERTURE MUSEO CASA PAGANI:
dal 25 marzo al 31 ottobre SABATO E DOMENICA DALLE ORE 11.00 ALLE ORE 18.00
Apertura anche su prenotazione per i gruppi di minimo 15 persone telefonando al n. 0344/68121-int.5

Per maggiorni informazioni consulta il sito del museo

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